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Esche per topi: facciamo chiarezza

I roditori, inoltre, grazie alla loro evoluzione costante si rivelano sempre più resistenti alle esche, soprattutto se utilizzate in modo non strategico. Non c'è esca in grado di catturare i topi con la certezza del 100%. Rimane però importante adottare soluzioni che mantengano la situazione sotto controllo, nel rispetto della sicurezza e con un alto grado di efficacia. 

Se vuoi approfondire tutte le soluzioni Rentokil per eliminare i topi, leggi l’argomento sulla pagina "Derattizzazione topi".

Esche per topi professionali

Le esche per topi professionali sono generalmente costituite da una frazione edibile a base alimentare e da una frazione di esca velenosa, ovvero il principio attivo.

Per risultare appetibili è importante che le esche siano confezionate con sostanze alimentari di buona qualità e che si mantengano al riparo nel tempo da muffe e insetti. La base alimentare dell’esca può essere di diversi tipi ad esempio cereali tostati e pasta fresca.

I principi attivi delle esche per topi sono ad azione anticoagulante, con il vantaggio di avere un solo tipo di antidoto (vitamina K). Queste esche sono capaci di determinare l'abbattimento dei roditori con una sola assunzione, anche dopo diverso tempo dall’assunzione della dose letale.

Esche per topi in bustine

Per quanto possano sembrare differenti, le esche per topi in bustine sono una delle tipologie di esche per topi professionali adatte ad eliminare i topi, i ratti ed in generale dei roditori.

Esche per topi: quando utilizzarle

L'utilizzo di esche per topi avviene solo in caso di infestazione conclamata e unicamente per il tempo necessario ad eliminarla.

In alcune aziende, la cui attività dipende dal funzionamento di reparti di produzione alimentare, magazzini alimentari, interni di farmaceutiche ecc.. è opportuno impiegare postazioni ad esca non tossica, trappole per topi che permettono la cattura immediata e consentono il monitoraggio delle infestazioni. Le trappole di cattura e monitoraggio sono di diverso tipo a seconda della specie target da colpire e dell’ambiente in cui vanno inserite.

Esche per topi: normativa biocidi

Grazie alla limitazione a quattro/sei settimane sull’impiego delle esche per topi anticoagulanti, viene definitivamente superata la derattizzazione tradizionale basata sul ripristino delle esche rodenticide posizionate in modo permanente all’interno degli erogatori.
Questa limitazione può considerarsi l’ultimo di una serie di Misure di Mitigazione del Rischio (MMS) in parte già intraprese negli ultimi anni e che hanno comportato:

  • La riduzione della percentuale di sostanza attiva anticoagulante nei formulati;
  • L’obbligo di introdurre le esche all’interno di contenitori a prova di manomissione;
  • L’introduzione di una sostanza amaricante, ovvero appetibile solo per i roditori come topi e ratti, con l'obiettivo di evitare cross contaminazioni con altre specie.
  • Il divieto di utilizzo di polveri tossiche traccianti.

L’utilizzo delle esche per topi e la limitazione di tempistiche viene regolamentato dal Regolamento 528 del 2012, ovvero la “Direttiva Biocidi” che disciplina l’utilizzo dei biocidi nelle attività di disinfestazione. Per saperne di più leggi l’articolo sulle normative di disinfestazione e derattizzazione.

Come posizionare le esche per topi

Le esche per topi vengono trasportate, posizionate e movimentate in sicurezza dai nostri operatori. Il trasporto avviene in contenitori sigillati o stagni separati, per poi essere posizionate all’interno di postazioni antimanomissione che vengono controllate frequentemente e rimosse dopo 7-10 giorni.

Dove si comprano le esche per topi

Successivamente ad un'ispezione accurata, il Tecnico effettua una valutazione dell’effettivo livello di infestazione e del rischio e, solo in base all’esito del sopralluogo iniziale, o in base alle osservazioni raccolte durante il servizio di monitoraggio, ricorrere o meno all’uso di esche per topi professionali.

Vista quindi la specificità delle esche, dei procedimenti di trasporto, posizionamento e movimentazione, e delle regolamentazioni che ne determinano l’uso, è sempre consigliato l’intervento di un Tecnico Esperto ed è fortemente sconsigliato il “fai da te”, sia in ambito residenziale, ma soprattutto in ambito aziendale.

Derattizzazione fai da te: Perchè è meglio evitarla?

La derattizzazione topi fai da te può creare problemi a un’azienda per la scarsa efficacia e per i rischi che comporta. Approfondisci leggendo l’articolo.

Derattizzazione Topi

Rentokil protegge case e aziende dai topi e dai rischi di infestazione.

  • Le soluzioni di derattizzazione, controllo e monitoraggio dei topi permettono di prevenire, gestire ed eliminare le infestazioni.
  • Differenti trattamenti tradizionali e biologici antitopo: applicazione di esche rodenticide, Pest Connet, lotta meccanica e monitoraggio delle infestazioni di topi.
  • Rentokil offre un servizio personalizzato, sicuro e discreto, nel rispetto delle disposizioni di legge.
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